Multa nulla per stato di necessità
Se proprio non puoi fare a meno di commettere un’azione, se è urgente eseguire un certo compito, se un qualsiasi atto è improrogabile, se serve salvare la vita a qualcuno o se esiste una particolare emergenza, si parla di “stato di necessità” che consente di infrangere le regole.
Nel Codice della Strada lo stato di necessità si può ravvisare, per esempio, quando un medico deve correre a casa di un paziente che sta molto male per prestargli le cure del caso, e nel farlo con la propria auto non rispetta i limiti di velocità previsti.
Di recente il Giudice di Pace di Palermo, con la sentenza n. 363/2016 ha annullato una multa da autovelox proprio a causa dello stato di necessità in cui si è trovato il conducente.
Il giudice ha chiarito in proposito che ciò si configura quando ricorre un pericolo attuale tale da mettere a rischio la salute di un individuo, da determinare un danno alla persona: il pericolo dev’essere presente, e il danno imminente.
Occorre inoltre che pericolo non sia stato volontariamente causato da chi commette l’illecito e non sia altrimenti evitabile se non con la condotta illecita.
Il fatto, infine, deve essere proporzionato al pericolo poiché la scriminante opererà se l’importanza del bene minacciato prevale o si equivale a quello sacrificato.
E’ evidente che lo stato di necessità andrà dimostrato con un nesso causale molto forte e preciso; a tal fine non saranno sufficienti le dichiarazioni dei testimoni, ma sarà preferibilmente necessario dotarsi di certificati e altre documentazioni come ad esempio un certificato di pronto soccorso.
In ogni caso occorre considerare che, pure in presenza di uno stato di necessità provato adeguatamente, il giudizio spetta sempre al magistrato, che valuterà la situazione caso per caso.
Giova tuttavia rammentare che, con la legge che ha introdotto ora il reato di omicidio e lesioni stradali, un forte eccesso di velocità può far scattare la reclusione. Pertanto non sembra questo il periodo adatto per cercare di farsi annullare una contravvenzione dovuta a una corsa folle in macchina.