Multa annullata per dissenteria
Nella gamma delle contestazioni delle multe elevate per eccesso di velocità quella della dissenteria è certamente tra le più originali.
È quanto accaduto ad un automobilista veneto ‘pescato’ a sfrecciare in autostrada a 220 all’ora con il suo Porsche Carrera. La corsa gli era costata la sospensione della patente, la decurtazione di dieci punti e oltre 500 euro di multa per guida in stato di ebrezza.
Ma l’imprenditore è comunque riuscito a evitare la sanzione, convincendo il giudice di pace che l’alcoltest fosse alterato.
A raccontare la storia è “Il Mattino di Padova”: alcuni mesi fa l’uomo era sfrecciato a tutta velocità davanti alla Polstrada che l’aveva inseguito riuscendo a bloccarlo al casello di Padova est.
L’automobilista aveva raccontato di essere andato a cena a Verona ma di non aver bevuto, prima di sentirsi male ed essere trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Padova dove, tra gli altri test, è risultato positivo all’alcoltest.
Qualche giorno fa l’inedito finale: il giudice di pace ha accolto il ricorso presentato dall’imprenditore poiché l’alcoltest, come scrive il quotidiano, “sarebbe stato alterato dalla disidratazione dovuta alla dissenteria di cui l’imprenditore soffriva in quel periodo” e quindi le sanzioni sono nulle.