Cadi e paghi: attenti a non perdere il controllo del mezzo
Il codice della strada e le bici: un rapporto strano, ambiguo, a volte datato. Quelle norme in cui la bici viene chiamata “velocipede” sembrano provenire da un’epoca passata, in cui le automobili dominavano incontrastate la mobilità urbana ed extraurbana; e a volte è proprio così.
Le parti del codice della strada che interessano i ciclisti sono confuse, scritte in modo frammentato, a volte contraddittorio.
Eppure, proprio in un’epoca in cui sempre più persone scelgono di muoversi su due ruote a pedali, è necessario conoscere bene le norme che già esistono, per prevenire contravvenzioni a volte anche spiacevoli.
È il caso, ad esempio della sanzione per chi corre troppo veloce in bicicletta.
L’articolo 141 comma 2 del codice della strada prevede sanzioni per il conducente che perde il controllo del proprio mezzo.
Ciò vale per qualunque tipo di mezzo e dunque anche per la bicicletta.
Può capitare di perdere il controllo della propria bici e cadere sull’asfalto, ma di essere comunque multati dai vigili per violazione dell’art. 141/2 C.d.S. per incapacità alla guida.
È quanto accaduto ad una signora di Bassano del Grappa, multata per imperizia ai sensi dell’art. 141 C.d.S. dopo essere caduta a causa di un tombino stradale sopraelevato.
Un incidente di percorso che può capitare a chiunque pedali, soprattutto quando le condizioni del fondo stradale non sono ottimali, che però è sfociato nella contravvenzione elevata dagli zelanti vigili per incapacità della signora di portare la bici.
Oltre il danno la beffa dunque!
La sfortunata ciclista pertanto ha fatto ricorso al Giudice di Pace il quale con la sentenza 212/2016 ha annullato la contravvenzione ritenendo che non sia possibile sanzionare il trasgressore quando la sua responsabilità è incerta.
In effetti dagli atti di causa non risultava accertato se il tombino sporgente fosse un ostacolo evitabile o meno.
Ad ogni buon conto per evitare di essere costretti a ricorrere all’autorità giudiziaria, è bene prestare attenzione e guidare con prudenza anche e soprattutto in bicicletta.