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E anche i magistrati onorari protestano

Al grido di «il ministro Orlando precarizza la giustizia», i magistrati onorari hanno proclamato lo sciopero dal 15 maggio all’11 giugno. Si tratta dei circa 5mila giudici non togati che «senza alcuna tutela, con la previdenza a carico loro e con stipendi minimi» portano avanti l’80% delle cause civili e penali. Se si astengono loro, è il succo, molti processi si bloccano, e visto che la giustizia italiana è già lenta, si rischia la paralisi. Un allarme sollevato perfino dal procuratore capo di Torino, Armando Spataro, che ha chiesto un’audizione in commissione Giustizia di Camera e Senato per fare sentire anche la voce delle procure sul decreto legislativo che riforma, penalizzandola, la magistratura onoraria. Eppure, Vpo, Got e giudici di pace, per il governo non sono neanche considerati lavoratori, anche se da anni rappresentano la colonna portante della giustizia. L’ultimo tavolo tecnico al ministero non è stato risolutivo: «Il ministro non ha dato seguito agli spunti offerti dal Consiglio di Stato sulla stabilizzazione». Per questo motivo non resta che protestare, anche con lo sciopero della fame, cominciato da alcuni magistrati onorari in Toscana. Orlando, interpellato sul caso, ha replicato: «Spero nell’aiuto del ministro dell’Economia Padoan».

Fonte: libero.it