Stop a decine di processi fino a venerdì
Da oggi nuova astensione dei magistrati onorari in lotta contro precariato e assenza di garanzie
PISA. Nuovo stop delle udienze dove giudici e pm sono magistrati onorari.
Lo hanno proclamato a livello nazionale le associazioni di categoria da oggi e fino a venerdì 21.
L’astensione, tradotta in numeri locali, si tradurrà in decine di processi (l’ultima volta furono circa 200 i fascicoli che saltarono a nuova data) che slitteranno.
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando ha chiesto al Consiglio di Stato un parere dopo la minaccia di procedura di infrazione dell’Unione Europea sulla condizione dei magistrati onorari.
La risposta è stata che la posizione dei magistrati onorari non può essere sanata con l’ingresso di ruolo (come pubblica amministrazione serve un concorso, ndr), ma potrebbero aver diritto a un risarcimento danni. Un conto salato considerando magistrati onorari che, a Pisa, svolgono questa funzione anche da 15 anni.
La rivendicazione di Got (giudici) e vpo (pm) è quella di continuare a svolgere funzioni di supporto alla magistratura di ruolo, «astenendosi da altre attività di pubblico impiego o forensi durante il proseguimento dell’incarico giudiziario, previo collocamento in aspettativa non retribuita da altri incarichi pubblici e possibilità di iscrizione alla sola sezione speciale dell’albo avvocati (che non consente di svolgere il patrocinio legale a favore dei privati)».
Deve, però, essere riconosciuta, fino all’età pensionabile, una retribuzione coerente con l’impegno a tempo pieno e con la natura professionale dell’attività svolta.
L’astensione serve a ricordare al governo che i magistrati onorari sono un pilastro della giustizia – soprattutto quella di primo grado – e che la loro condizione di precarietà va disciplinata a livello legislativo con una stabilizzazione a tutti gli effetti. Basta proroghe che rendono permanente il provvisorio.
Come? Con il proseguimento del rapporto di servizio, inteso come rapporto tendenzialmente full-time, fino all’età pensionabile e la riqualificazione economico previdenziale «fermo restando l’assoluto rispetto della prevalenza funzionale della magistratura di ruolo».(p.b.)
Fonte: iltirreno.gelocal.it