Per motivi di sicurezza personale i dati sensibili quali indirizzo, telefono ecc. ecc. dei signori Giudici, componenti il Direttivo Nazionale, non sono resi pubblici eccezion fatta per il Segretario Generale che è a disposizione, con i suoi recapiti, per qualsiasi informazione o esigenza.
Stefania Tricanato
Distretto di Bologna
Franco Antonio Pinardi
Cellulare: +39 335 6391544
e-mail: segretariogenerale@giustiziadipace.it
Reggio Emilia, 09 maggio 2014.
Si è riunita l’Assemblea della Confederazione Giudici di Pace in Reggio Emilia per la modifica dello Statuto ed il rinnovo degli organismi direttivi.
L’Assemblea ha rinnovato all’unanimità la carica di Presidente alla collega Stefania Trincanato e, come componenti del Consiglio Direttivo Nazionale, ha eletto:
Vice Presidente: | Maria Stefania Camerlengo | Distretto di Napoli |
Vice Presidente: | Massimo Libri | Distretto di Venezia |
Segretario: | Luigi Vingiani | Distretto di Salerno |
Consiglieri: | Massimo Amato | Distretto di Campobasso |
Giuseppe Greco | Distretto di Catania | |
Alberto Pavese | Distretto di Torino | |
Fabrizio Pertile | Distretto di Venezia | |
Giovanna Scaffa | Distretto di Potenza | |
Silvana Scanu | Distretto di Cagliari | |
Giuseppe Trunfio | Distretto di Reggio Calabria | |
Collegio dei Revisori dei Conti: | Maria Cinzia Sarno (Presidente) | Distretto di Salerno |
Francesco Fiore | Distretto di Bologna | |
Alfonso Di Nuzzo | Distretto di Napoli | |
Collegio dei Probi Viri: | Nunziata Monello (Presidente) | Distretto di Firenze |
Emilio Longobardi | Distretto di Salerno | |
Maria Adele Pili | Distretto di Cagliari |
E’ stato nominato Segretario Generale Organizzativo, il Cav. Franco Antonio Pinardi, socio fondatore, in considerazione del suo impegno e contributo pluriennale per la Confederazione e per il perseguimento degli interessi della categoria dei Giudici di Pace.
Il Consiglio Direttivo ha formalizzato le deleghe per gl’incontri istituzionali.
La Confederazione continuerà a svolgere la propria attività nell’interesse dei colleghi al fine ottenere la rinnovabilità delle funzioni ed un trattamento retributivo e pensionistico in quanto non costituiscono unicamente garanzie elementari che spettano ad ogni lavoratore, ma configurano elementi essenziali ai fini della garanzia dell’autonomia ed indipendenza della magistratura.
Il principio dell’autonomia della magistratura non è posto a beneficio della persona del giudice ma a tutela dell’ordinamento democratico, in quanto solo tutelando ed affermando l’autonomia del magistrato e quindi la sua soggezione solo alla legge ed alla Costituzione, si può garantire quello che è il principio fondamentale di uno Stato di diritto, ossia l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge.
La Confederazione Giudici di Pace
Il Direttivo Nazionale